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Burnout emotivo negli insegnanti

I pedagoghi moderni si trovano di fronte al fatto che sono soggetti ad elevate richieste. L'insegnante è obbligato non solo a padroneggiare nuovi programmi educativi, ad impegnarsi in autodidatta, ma anche a costruire comunicazione con studenti e colleghi al lavoro. L'insegnante, come una persona immersa nella vita di altre persone e costretto a simpatizzare con loro, sperimenta sovraccarichi emozionali, gradualmente avviene uno stato di stress. Di conseguenza, si verifica l'afflusso emotivo. È necessario impegnarsi nella prevenzione per mantenere la salute psicologica.

Burnout si riferisce alla sindrome di stress cronico, che porta ad esaurimento emotivo di una persona e sorge come una difesa psicologica della persona da fenomeni e influenze traumatiche. In questo caso, si accumulano emozioni negative, che una persona non può buttare fuori. Di regola, il burnout emotivo è comune tra le persone impegnate in occupazioni, dove c'è una sovrabbondanza di comunicazione, causando stanchezza mentale. Sono medici, insegnanti, psicologi.

I seguenti fattori influenzano il verificarsi della sindrome di burnout: l'isolamento sul proprio lavoro e la sua efficacia; Paura di commettere un errore e di cercare di essere sempre il migliore. Le donne sono maggiormente colpite dalla sindrome, in quanto vivono più emotivamente situazioni di conflitto sul posto di lavoro. La concorrenza, le intense attività legate alla comunicazione emotiva e un grande afflusso di informazioni sono tutti i prerequisiti per l'emergere della sindrome di burnout.

Secondo le osservazioni degli specialisti, l'esaurimento emozionale degli insegnanti si presenta per diversi motivi: una situazione finanziaria difficile; Insicurezza sociale; Sensazione di prestigio della professione. La persona, soggetta a burnout, è in grado di infettare con il suo stato mentale l'intera squadra. L'insegnante comincia a sentirsi professionalmente insolvente, perde i suoi valori di vita e si trasforma in un cattivo lavoratore.

Ci sono tre stadi della sindrome di burnout. La prima fase è caratterizzata dall'emersione di una tensione allarmante nel verificarsi di fattori che traumatizzano la psiche. La seconda fase – una persona cerca di proteggere se stesso, per proteggersi da fenomeni spiacevoli. La terza fase – c'è esaurimento, un calo del tono energetico. Il sistema nervoso si indebolisce e le risorse della psiche sono impoverite.

A gravi conseguenze, con conseguente emorragia emozionale, comprendono problemi nella famiglia, perdita di contatto con i bambini. Nella comunicazione c'è aggressività, ansia, irritabilità. Con gli studenti, l'insegnante passa allo stile autoritario di comunicazione, che viola l'atmosfera psicologica in classe.

Come regola, la sindrome di burnout porta al fatto che gli psicologi devono lavorare con gli insegnanti, aiutandoli a far fronte alle conseguenze di uno stress psicologico grave. In pratica, la prevenzione del burnout emotivo è molto rara. Per evitare il verificarsi di stress, è necessario rispettare i seguenti requisiti:

  • Distribuire uniformemente i loro carichi;
  • Periodicamente da un'attività all'altra;
  • Per conflitto per cercare di essere calma;
  • Non cercare di essere il migliore in tutto.

È necessario educare e sviluppare un senso di fiducia in se stessi e di affari, allegria e fede nelle persone. Aiuta a sbarazzarsi dello stress tutto ciò che dà emozioni positive: cibo gustoso, musica, natura, massaggi, animali domestici, sonno lungo.

Tutto questo non può essere fatto sul posto di lavoro. Ma la prevenzione del burnout emotivo degli insegnanti dovrebbe essere effettuata e all'interno delle mura della scuola. Gli psicologi effettuano corsi speciali per individuare le cause dello stress, per avvisarle e aiutare gli insegnanti a sostenere la salute psicologica. Lo scopo principale con cui le classi sono condotte con gli specialisti è quello di ricevere emozioni positive e trovare le chiavi per risolvere i loro problemi psicologici.