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Classificazione delle emozioni: Caratteristiche generali dei gruppi principali

Le emozioni ci sembrano una sorta di colorazione delle sensazioni, che caratterizza il nostro atteggiamento a questa o quella qualità del soggetto, in altre parole, è il tono sensoriale delle sensazioni. La psicologia definisce le emozioni come processi mentali che prendono forma di esperienze e riflettono la valutazione personale e il significato delle situazioni interne ed esterne per la vita umana. Pertanto, la caratteristica principale delle emozioni è la loro soggettività.

La classificazione delle emozioni include emozioni, umore e influenza, sentimenti, stress emotivo. Tutti gli stati emotivi si riflettono nella risposta comportamentale di una persona.

Tipi di emozioni e loro caratteristiche generali

Il tipo più potente della reazione emotiva è l'effetto. Influiscono intense, turbolenti e brevi emozioni emozionali, ad esempio, rabbia, grande dolore, rabbia, disperazione, orrore. Una caratteristica di questa specie è la cattura completa della psiche umana e induce una persona a qualche azione, cioè una reazione fisica allo stimolo. Nello stato affettivo, tutti i processi mentali cambiano. Il pensiero logico, l' attenzione e la razionalità sono inferiori al comportamento impulsivo.

Il prossimo gruppo di emozioni classifica le proprie emozioni proprie. A differenza di colpi, hanno una lunga durata, inoltre, possono essere collegati, cioè una reazione non solo per uno stimolo momentaneo, ma anche per eventuali o richiamati.

Le emozioni possono essere espresse non solo in modo positivo o negativo. Gli esseri umani sono caratterizzati da stati come tensione, sollievo, eccitazione, calma.

Tenuto conto dell'influenza delle emozioni sull'attività umana, la classificazione delle emozioni identifica l'attività umana stenica e stimolante, aumentando l'energia e la forza del soggetto e l'astenia, provocando uno stato passivo e le reazioni emotive.

Le emozioni principali o di base sono:

– gioia, cioè uno stato positivo, causato dalla soddisfazione.

– la vergogna è uno stato emotivo basato su una discrepanza consapevole dei propri pensieri e azioni non solo con regole di buon ordine, ma con le proprie convinzioni.

– la sofferenza è una condizione causata dall'incapacità di soddisfare le proprie esigenze.

– La paura è una sensazione negativa associata alla realizzazione di un pericolo possibile o reale.

– rabbia – uno stato negativo che si verifica quando c'è un ostacolo improvviso nel raggiungimento degli obiettivi.

– disprezzo – uno stato emozionale negativo associato a una mancata corrispondenza dei principi o dei pensieri dei due attori.

– disgusto – lo stato della psiche umana con un segno meno, causato da vari oggetti, l'interazione con cui contrasta fortemente la morale del soggetto.

Le principali proprietà delle emozioni implicano il loro carattere di orientamento, nonché una stretta relazione con i processi biologici.

Il prossimo gruppo di specie è sentimenti. A differenza delle emozioni, i sentimenti sono più specifici e oggettivi e sono anche legati alla vita sociale del soggetto. Inoltre, i sentimenti sono reazioni emotive più lunghe.

Le sensazioni sono morali o morali (si verificano quando si confrontano realtà e norme sociali), morali e politiche (l'atteggiamento di una persona allo stato e dei suoi corpi), intellettuali (sorgono nel processo dell'attività cognitiva del soggetto), estetica (relazione dell'uomo con la bella).

Il prossimo gruppo separato è la classificazione delle reazioni emotive che distingue gli stati d'animo – lo stato emozionale più lungo che caratterizza il comportamento di una persona nel suo complesso. L'umore è associato alla salute fisica e all'autostima dell'individuo, è una valutazione inconscia della realtà, caratterizzata da una durata diversa, che dipende da una serie di fattori, sia esterni che interni.

L'umore influenza l'efficacia delle attività umane.

La classificazione presentata delle emozioni o degli stati emotivi di una persona è generalizzata. I tentativi intrapresi da scienziati, tra cui W. Wundt, per evidenziare segni comuni per tutte le emozioni hanno dimostrato che l'intero sistema di sensi è simile alle tre dimensioni, ognuna delle quali ha due direzioni polari reciprocamente esclusive.