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Farmaci che aumentano la pressione: vantaggi e svantaggi

Nella moderna pratica medica, una diagnosi come l'ipertensione è molto comune. In presenza di questa malattia, i pazienti si lamentano sistematicamente di una pressione arteriosa aumentata e l'obiettivo del trattamento produttivo è ridurlo in tempo e impedire ripetizioni altamente indesiderate di questo processo patologico. Tuttavia, ci sono anche immagini cliniche opposte quando c'è una urgente necessità di un aumento obbligatorio della pressione sanguigna. Naturalmente, tali casi sono molto meno comuni, ma hanno ancora un posto per essere. Ecco perché l'industria farmacologica è stata anche fornita di farmaci che aumentano la pressione sanguigna.

C'è un'opinione errata che se un medicinale viene dispensato senza prescrizione, è innocuo e non può pregiudicare lo stato di salute. Ad esempio, molto spesso con un forte calo della pressione, i pazienti preferiscono prendere "Ibuprofen", che a proposito è attualmente in vendita.

I farmaci per aumentare la pressione vengono utilizzati spesso abbastanza. Tuttavia, bisogna ricordare che solo uno specialista esperto dovrebbe prescrivere un trattamento produttivo, e l'auto-medicazione senza senso può solo esacerbare il problema. Anche se, onestamente, ogni ipotonica deve sapere bene quali farmaci aumentano la pressione, in caso di recidive impreviste.

In generale, ogni paziente potenziale conosce bene le caratteristiche del suo corpo, così come quelle medicine che contribuiscono ad aumentare la pressione. Quindi, studieremo alcuni farmaci che aumentano la pressione sanguigna, e scopriremo in dettaglio anche la loro efficacia e gli effetti collaterali.

"Geptamil". L'effetto di questo farmaco non tossico è volto ad aumentare il tono del sistema cardiovascolare, anche dopo l'uso, la forza delle contrazioni cardiache e l'uscita cardiaca aumenta notevolmente. L'eptamil è un farmaco altamente efficace, che ha varie forme di rilascio. Permesso per l'ammissione e nell'infanzia, tuttavia, deve essere preso con cautela in violazione del ritmo cardiaco. Il dosaggio giornaliero deve essere concordato con il medico per evitare sovradosaggio e deterioramento. Lo svantaggio è la presenza di effetti significativi che richiedono il ritiro immediato del farmaco.

"Kordiamin". È una sorta di stimolante del sistema nervoso centrale, in grado di attivare i centri respiratori e vasomotori. Si può dire che questo farmaco, somministrato principalmente per via endovenosa, è una sorta di aiuto d'emergenza, cioè, è usato per sollevare immediatamente la pressione. Il vantaggio principale è la velocità e l'efficacia dell'impatto, ma tra le carenze si riscontrano effetti collaterali quali l'ansia, la torsione dei muscoli del viso, meno spesso – nausea e vomito.

"Dofimin". Se giudicare l'azione farmacologica di questo farmaco, è importante chiarire che i suoi componenti attivi esercitano un effetto specifico sui recettori dopaminergici, vale a dire un rapido aumento del tono dei vasi periferici, in conseguenza della quale aumenta anche la pressione. È importante sottolineare che è altamente indesiderato sovradosaggio con questo farmaco, dato che grandi dosi provocano spasmi di vasi periferici, tachicardia, attacchi di emicrania e disturbi del ritmo cardiaco.

"Mezaton". È un potente rimedio per l'ipotensione, stimolante i recettori alfa-adrenergici. Praticamente nessun effetto collaterale, espresso esclusivamente nausea e mal di testa.

Tuttavia, non sono tutti farmaci che aumentano la pressione sanguigna. Solo un esperto può scegliere il farmaco appropriato di questo gruppo farmacologico, basato sul grado di malattia e sulla specificità di ogni organismo.

Va notato che la maggior parte dei pazienti preferisce farmaci non drogati che aumentano la pressione sanguigna. Qui abbiamo in mente i mezzi di medicina alternativa di origine vegetale, che dimostrano anche un risultato positivo per la normalizzazione della pressione.