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"Case della vecchia Mosca": la dedizione carino dell'antichità

La creatività di Marina Tsvetaeva è difficile inserirsi in un certo tendenze letterarie quadro. Era sempre solo, si sta da solo. Molto caratteristica del conflitto poeta tra la vita e l'esistenza. Un esempio eccellente è la sua poesia precoce "Modular vecchia Mosca". Ha predetto la nascita di una nuova irriconoscibili di Mosca, che ha spazzato via tutto quel piccolo ricordo del suo passato storico, e soprattutto – le persone che vivevano in essa e amati.

Sul lavoro di Marina I.

Poeta non appartiene al suo tempo, anche durante la creazione di immagini chiare e specifiche, specificando la situazione. Si dissolve rapidamente nel tempo corrente di altri mondi. Nutrire sfuggenti, ritmi flessibili – questi sono i principali segni del verso del poeta. Le immagini visive non sono il suo principale punto di forza, anche se nella poesia "case di vecchia Mosca," siamo abbastanza sicuri li vediamo: colonne di legno, con peeling calce, con sedie usurate all'interno, un tavolo da gioco, una scrivania, dove le lettere vengono memorizzati su carta ingiallita. E ricorda l'immagine di V. Polenov "giardino della nonna".

Poesie di Marina Tsvetaeva si nasce, per così dire, spontaneamente, obbedendo alle leggi del discorso, piuttosto che la melodia, ed è condizionato li divide in strofe. Poetessa stessa ha scritto nei suoi diari che tutto ciò che ha visto il mistero, la vera essenza delle cose. Perché lei trasfigurato il mondo reale secondo i più elevati armonie, che sono soggette alla divina provvidenza e sono progettati per l'elite. In poesia russa è impossibile trovare un poeta con un acuto, molto particolare percezione della realtà. Intorno Cvetaeva mondo unisce il materiale, terrena e spirituale, perfetto, celeste. Lei ogni forma giorno più tardi nella vita, ma la vita stessa cade nell'oblio. Romanticismo suo atteggiamento sale a picchi di realismo.

Il suo linguaggio poetico è stato innovativo. Nelle parole di Marina Tsvetaeva sentito il suo spirito inquieto, che cerca la verità, la verità ultima. La tensione dei sentimenti e talento unico di Marina Tsvetaeva, un uomo formidabile del destino, hanno trovato il loro giusto posto nella poesia nazionale.

umore elegiac

La poesia "case della vecchia Mosca", scritto nel 1911. Il poeta aveva solo diciannove anni, ma accurate e veritiere, la forza con cui la tristezza lirica ha descritto Facendo sempre l'epoca del 1870. La "casa" Elegy concentrata nostalgia partenza per sempre, per la già perso. Ammira da qualche altra parte restanti colori della cultura aristocratica. "Case della vecchia Mosca" Cvetaeva dipinte estetizzazione dell'antichità. L'amarezza del tramonto dissolvenza ascoltato in ogni strofa. Vide in loro il vero volto pieno di fascino languido e tranquilla di Mosca, che si oppone al nuovo corso processione duro in una di sei piani patiti in sovrappeso hanno iniziato inondando lo spazio della città. La poesia elegiaca "case di vecchia Mosca" si legge epitaffio carino dell'antichità cuore. "Dove – chiede -? Soffitti dipinti, specchi al soffitto". Perché non sentiamo le corde del clavicembalo, non ha visto pesanti tende scure nei colori? Dove sono finiti i ritratti ovali in cornici dorate, dei quali fissavano belle donne in parrucche e uomini coraggiosi di spicco in uniforme dell'esercito o con un collare in piedi in uniforme? Dove scolpito cancello in ferro, che sembrava stare in piedi per secoli eterni, dove la loro decorazione – teste di leone? Questo è il tema di "House".

percorsi poetici

La poesia "case della vecchia Mosca" si compone di sei quartine dattilo scritte. L'epiteto "languido" viene ripetuto due volte, costringendo il cuore schemit. Altri epiteti – "antica porta", "recinzione in legno", "soffitti dipinti" – parlare del passato grandezza delle antichità nativi, che non ha perso la sua bellezza e l'attrattiva. Metaforicamente trasferito alla scomparsa di queste case. Scompaiono come palazzi di ghiaccio, istantaneamente, con un colpo di bacchetta magica del male. Amare poeta Cuore teneramente attratto da questo piccolo mondo, utilizzano suffissi diminutivi non sono in casa, e le case, senza vicoli e le strade laterali. Parallelismo inizia e finisce con una poesia.

invece di una conclusione

Poeta dai primi anni ha cercato di esprimere le loro esperienze spirituali. Era lontano da tutti gli stereotipi. Cvetaeva lasciato nella nostra poesia straordinaria e unica pista che non rientra nei confini storici del tempo.