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Non solo da pane, ma da parola e da atto

Che cosa ha bisogno di una persona per la vita? Guardi il tuo corpo e sviluppi un inizio spirituale. Che cosa è più importante di questo? Tutti rispondono a questa domanda con il proprio modo di vivere. Qualcuno esiste solo per creare comodità intorno a sé in forma di cose e cibo gustoso, e qualcuno non presta particolare attenzione al benessere materiale, preferendo sviluppare il mondo interiore guidato dalla regola: non solo da pane.

Storia e significato

L'espressione "L'uomo non vive solo dal pane" è venuto da noi dalla Bibbia. Nel Vecchio Testamento, nella Deuteronomio, quando Mosè indirizzò il suo popolo, esausto da un lungo ritorno dall'Egitto, queste parole suonarono in primo luogo. Ha detto che le prove non sono state vinte, che mangiando tutto questo tempo con la manna celeste e con la parola del Signore, ora la gente sa per certo che l'uomo non dovrebbe vivere solo dal pane. Queste stesse parole furono ripetute anche da Gesù (il Nuovo Testamento, Vangelo di Matteo), passando la prova nel deserto, in risposta alla tentazione del temptero di trasformare le pietre in pane, per dimostrare la sua forza. E da allora, in un raro lavoro classico, non troverai queste parole sagge in una o altra interpretazione: "Non solo da pane". Il significato di questa espressione è chiaro a tutti: una persona, per essere un uomo, deve mangiare cibo spirituale. Ma non tutti possono seguire questo.

I poveri nello spirito

Che tipo di cibo è questo, senza il quale l'anima dell'uomo non può fare? È l'anima, non la mente. È la ricerca del senso della vita e del suo scopo, questa comprensione della giustizia più alta e il desiderio di farlo corrispondere. Questa è una fame spirituale costante. Se ricordiamo le parole di Gesù Cristo che solo i poveri dello spirito meritano il Regno dei cieli, allora vale la pena pensare che "i mendicanti" in questo caso non sono coloro che non hanno (o hanno poco) spirito, ma quelli che non sono sufficienti. Coloro che hanno fame di conoscenza e di comprensione, scoprendo tutti i grandi spazi spirituali, capiscono la loro infinità, e per quanto i poveri (poco sanno) stessi. Questi "mendicanti" non vivono esattamente dal pane da solo.

Parola e affari

Si può supporre che tutti siano d'accordo che le persone non dovrebbero vivere solo da pane. Tutti sono d'accordo, ma se guardi intorno, l'impressione verrà invertita. Non è forse che la vita, le parole e le azioni si differenziano? Perché la catena logica è stata violata: pensiero – parola? Nella pratica, si scopre che le persone pensano a una cosa, dicono cose diverse, ma fanno la terza cosa. Quindi tutte le contraddizioni: avere grandi conoscenze, tra cui la conoscenza spirituale, l'umanità preferisce i valori materiali. Se per la piena nutrizione dell'uomo la natura ha creato tutto ciò che è necessario, l'uomo per l'estrazione dei profitti ha creato un cibo ancora più dannoso, artificiale ma bello. Se per salvare la salute nel corpo richiede un minimo di fondi e sforzi, una persona prima fa tutto per perdere questa salute dall'infanzia e poi (ancora a scopo di arricchimento) la vende in forma di medicinali e di tutti i tipi di servizi a pagamento. Se tutti capiscono che la bellezza di una persona è la bellezza dell'anima, allora perché tanta attenzione per l'abbigliamento e tutti i tipi di gioielli? Se tutti rispettano e valorizzano i classici in una parola (letteratura, musica, pittura …), allora perché tutti i media diffondono le persone un "cibo" completamente diverso? Questi "ifs" e "perché" possono essere elencati all'infinito. Tutto cambierà solo quando in primo piano ci sono sincerità, valori spirituali e quando non parlano, ma non vivono solo dal pane.