Cambiamenti autunnali nella natura. Cambiamenti autunnali in natura inanimata

Per lo sviluppo completo dei bambini prescolari nelle scuole materne e scolaresche, è estremamente necessario prestare attenzione ai cambiamenti naturali delle stagioni: primavera, estate, autunno, inverno. Ad esempio, con l'inizio della caduta e del nuovo anno scolastico, è possibile insegnare la lezione "Cambiamenti autunnali nella natura", spiegando chiaramente l'argomento di addestramento nel parco sulle passeggiate o in classe utilizzando il materiale raccolto in anticipo. Più bambini adulti conservano un calendario di cambiamenti climatici, icone di disegno e confronto con gli anni precedenti. Fissa i cambiamenti autunnali della natura (foto e erbario sono allegati). Sul tema della lezione, dovresti prestare attenzione ai seguenti punti.

Autunno d'oro

Nella parte centrale della Russia, l'autunno è veramente "fascino dell'occhio", come ha detto il poeta. Il caldo e il caldo dell'estate cambiano la fredda facilità. I giorni diventano più corti e le notti sono più lunghe e più scure. Il primo a questo autunno cambiamenti nella natura cominciano a reagire agli alberi. Le foglie diventano gialle e diventano rosse, poi lentamente volano, coprendo l'intero distretto con un tappeto colorato. Viene un periodo di estate indiana d'oro, quando la natura è ancora piacevole con un sole moderato, quando i frutti tardivi sono maturi, riempiono di dolcezza e aroma, ma le notti stanno diventando più fredde e fredde.

Caduta foglia

Questo fenomeno maestoso e colorato della natura è associato a cambiamenti biologici che si verificano in quasi tutti gli alberi selvatici nei periodi freddi dell'anno. Il fogliame affonda e permette alle piante di riposarsi, prepararsi per una lunga dimora invernale, quando tutti i processi vitali all'interno dell'albero sono sospesi e i succhi cessano di circolare. Senza foglie, gli alberi consumano molto meno acqua, non accumulano molta neve sui rami durante le nevicate. Così, i rischi di danni meccanici sono ridotti. Inoltre, insieme alle foglie della pianta, vengono anche scaricati tutti i tipi di parassiti, che poi muoiono in un periodo in cui i raffreddori vengono. Possiamo dire che i cambiamenti autunnali della natura iniziano con una foglia di caduta. Ma questo – nel selvaggio (perché gli alberi sono anche creature viventi che hanno la capacità di respirare e crescere). E come cambiano l'autunno nella natura inanima legata all'insorgenza del freddo?

nebbie

L'estate indiana è un breve periodo, che normalmente termina con l'inizio di ottobre. Ci sono già i primi segni del tempo inclemente. Nebbie, spesse, appiccicose, somiglianti al latte nel loro genere, riempiono la natura autunnale con umidità e odore pungente. Nella sua essenza, la nebbia è una nuvola densa, che, a causa della caduta di temperatura, forma vicino alla superficie del suolo. Non appena diventa più caldo, la nebbia si disperderà. L'umidità cadrà sull'erba appassita e il fogliame in forma di brina (se la terra è già abbastanza fredda).

brina

Al tema dei cambiamenti autunnali della natura inanimata è anche il fenomeno del gelo. In realtà, sono piccole particelle di rugiada, congelate sotto forma di fiocchi di neve. Coprono tutte le superfici con un sottile strato spinoso irregolare. Ciò suggerisce che nell'atmosfera c'erano prime gelate e una temperatura negativa.

Venti e nuvole

In autunno, la parte fredda dell'atmosfera porta con sé le masse d'aria più fredde . I venti reagiscono a questo e cambiano la loro direzione, si intensificano, portando cattivo tempo e precipitazioni. Questa volta l'anno diventa talmente sordo e prolungato, causando cambiamenti autunnali nella natura.

A sua volta, le nubi di pioggia di cumulo portano in una enorme quantità di precipitazioni. Se la temperatura cambia abbastanza forte, è possibile sentire forti venti all'inizio dell'autunno, per vedere e sentire piogge di neve, a causa della comparsa di un ciclone freddo.

Ghiaccio e ghiaccio

Alla fine di novembre, accade, la temperatura dell'aria scende a valori negativi. La superficie dell'acqua di vari serbatoi è vincolata dalle prime crosta di ghiaccio. Questo si verifica spesso negli stagni e nei laghi, dove non c'è quasi nessun flusso. Il ghiaccio non è ancora completamente rinforzato, per cui il vento e le correnti si riferiscono ad esso, formando la cosiddetta deriva del ghiaccio autunnale.

Il ghiaccio che copre il terreno nel medio e nel tardo autunno si forma sotto un leggero gelo, che non permette che la pioggia si trasformi in neve. La terra non si è raffreddata abbastanza per coprirsi con una coperta di neve, un segnalatore di gelate gravi.

Guardando i cambiamenti autunnali della natura, scopri come è preparata la transizione al periodo invernale, freddo e nevoso. Quando tutto intorno sembra bloccarsi fino alla prossima primavera e all'insorgenza dei giorni caldi.

Cambiamenti autunnali nella fauna selvatica

• Circa la caduta delle foglie negli alberi e il suo significato per la vita delle piante che abbiamo già menzionato all'inizio dell'articolo. Va sottolineato che gli alberi si riferiscono anche alla natura vivente, perché vivono e muoiono, respirano e danno la prole. Nelle piante l'autunno è una preparazione approfondita per il periodo invernale, quando tutti (vivendo in condizioni naturali) cadono in ibernazione: l'attività vitale e lo scambio di succhi di frutta diminuiscono molte volte.
• Gli insetti con l'inizio di raffreddori si nascondono e cadono in una letargo. Questa è una reazione protettiva per abbassare gli indici di temperatura. Molti insetti (per esempio, mosche o scarafaggi) si insinuano in fessure e, a prima vista, sembrano morti. Ma non è così. Con la venuta della primavera ritorneranno in vita e ancora voleranno.
• Gli animali a sangue freddo "addormentano" a causa del fatto che essi non possono mantenere la temperatura necessaria per l'esistenza. Serpenti, rane, rettili e anfibi – tutti cadono in ibernazione a tarda autunno.
• All'inizio dell'autunno, gli uccelli stanno preparando per i voli alle regioni più calde. Poi inizia la loro partenza. Gli uccelli invernali non volano via e si nutrono intensamente nelle foreste autunnali.
• Alcuni mammiferi cadono anche in ibernazione alla fine dell'autunno-inizio inverno. Ma questo è dovuto non all'insorgenza del freddo, ma alla mancanza di una base di cibo per loro in inverno. Tali animali includono: orso, badger, marmotta, riccio, alcuni roditori (scoiattolo a terra, criceto, dormouse).
• I mammiferi invernali accumulano intensamente il peso, per usare il proprio grasso per il riscaldamento e l'alimentazione nei raffreddori invernali.

Così, il mondo degli animali si prepara ad avvicinarsi al periodo freddo invernale, reagendo in modo diverso ai mutamenti autunnali della natura.