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Tifo addominale: cause, sintomi e metodi di trattamento

La febbre tifoide è una malattia infettiva che causa danni al sistema linfatico, in particolare i linfonodi dell'intestino. La malattia di solito procede ciclicamente, ei pazienti con questa diagnosi richiedono ricoveri e monitoraggio costante del medico, in quanto questo è l'unico modo per prevenire la ricaduta e le possibili complicanze.

Tufoide addominale: cause di malattia

Come già accennato, questa malattia ha origine infettiva e l'agente causale è il batterio gram-positivo Salmonella typhi. La fonte di infezione è una persona malata – il maggior numero di agenti patogeni viene rilasciato durante i periodi di esacerbazione della malattia con feci e urine. Naturalmente, l'infezione può verificarsi durante un contatto stretto con un'altra persona. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, l'infezione del corpo si verifica con l'uso di acqua contaminata e di prodotti che non hanno subito un trattamento termico sufficiente. Tra l'altro, i focolai sono spesso osservati nelle stagioni estive e autunnali.

Addominale tifoide: i principali sintomi

Il periodo di incubazione della malattia in molti casi fluttua entro 10 – 14 giorni. Tifoide si sviluppa gradualmente e inizia con un aumento della temperatura corporea. Insieme alla febbre, ci sono altri segni, come debolezza, dolori, vertigini e sonnolenza. La pelle diventa pallida ed estremamente secca. Circa l'ottavo giorno sul corpo comincia ad apparire un eruzione molto caratteristica, che è un piccolo punto rossastro. Le eruzioni non causano l'ansia speciale del paziente e, di regola, scompaiono da solo dopo pochi giorni. Solo nei casi più gravi l'eruzione cutanea diventa emorragica.

I pazienti si lamentano spesso di gonfiori e ronzio nell'addome. I sintomi della malattia includono la stitichezza, che però non preoccupa tutti i pazienti. In pochi giorni, la condizione di una persona peggiora drasticamente. L'immagine clinica diventa più luminosa, la temperatura corporea è notevolmente aumentata, che influenza lo stato del sistema nervoso. L'aggravamento della malattia è spesso accompagnato da allucinazioni e delirio.

La febbre tifoide è una malattia ciclica. Se il trattamento era inadeguato, non si escludono le esacerbazioni ripetute. Le ricadute sono accompagnate da sintomi meno gravi senza un forte aumento della temperatura. D'altra parte, frequenti attacchi ripetuti sono pieni di conseguenze.

La febbre tifoide è una malattia molto pericolosa. In primo luogo, la mancanza di terapia può portare a sanguinamento intestinale o perforazione (rottura) della parete intestinale. In secondo luogo, una tale infezione aumenta la probabilità di otite, infiammazione delle ghiandole salivari, polmonite, cistite. In alcuni casi, il tifo complica il sistema cardiovascolare.

Addominale tifoide: trattamento e diagnosi

In presenza di tali sintomi è meglio cercare aiuto immediatamente. Naturalmente, prima devi fare uno studio sulla febbre tifoide. L'agente causativo, di regola, può essere trovato attraverso l'analisi di laboratorio di sangue, urina o feci.

Una persona con questa diagnosi ha bisogno di ospedalizzazione, riposo rustico e una dieta ad alta calorie. Gli antibiotici vengono utilizzati per il trattamento. Inoltre, vengono utilizzati preparati antipiretici e sedativi. Viene anche effettuata la vaccinazione, che riduce il rischio di recidiva. Nella maggior parte dei casi, il trattamento dura circa un mese, e con la puntualità di cure, la prognosi per il paziente è favorevole.